CARNIA
ROMITORIO DI MONTE CASTELLANO (Complesso cenobitico – XVIII secolo)
Località: Raveo (UD)
Il romitorio di monte Castellano, nella splendida conca raveana, si trova alla spalle del Santuario della Madonna di Raveo, da sempre meta di devozione e pellegrinaggio. Fondato nel 1686 dai frati francescani, il monastero ha vissuto un’epoca di grande fioritura, con un numero via via crescente di religiosi, fino alle regie soppressioni del 1810. Passato a proprietà privata è, oggi, accessibile solo su particolare richiesta.
VAL ROSANDRA
GROTTA DI SAN SERVOLO (Romitorio rupestre – III secolo)
Località: Prebenico di San Dorligo della Valle (TS)
Nei pressi del castello di San Servolo, nel comune di Capodistria, a poca distanza dal confine italo-sloveno e dall’abitato di Prebenico, è presente la grotta di San Servolo, ove il martire protocristiano triestino intorno alla seconda metà del III secolo si ritirò in eremitaggio a pregare ed a digiunare, dissetandosi solamente con l’acqua raccolta dallo stillicidio della grotta. La cavità, di tipo carsico, ha uno sviluppo modesto, con una grande sala iniziale, nella quale un tempo era ospitato un altare, ed alcune diramazioni e pozzi laterali. L’ingresso è chiuso da una cancellata e la grotta è visitabile solo in alcune ore del giorno.
VALLI DEL NATISONE
GROTTA DI SAN GIOVANNI D’ANTRO (Santuario rupestre – VI secolo)
Località: Pulfero (UD)
La grotta di San Giovanni, che si apre su una parete rocciosa con uno sviluppo sinora esplorato di oltre 5000 metri, è un luogo sicuramente utilizzato in epoca primordiale per rituali pagani. Al suo imbocco, raggiungibile attraverso una lunga gradinata in pietra, venne realizzato dai romani un castello con funzione difensiva delle città di Aquileja e Forum Julii (Cividale del Friuli). Successivamente, la parte edificata è stata adibita a scopi religiosi ed in essa si possono rinvenire testimonianze di vari periodi storici: da quello longobardo fino all’ultimo sostanziale intervento del 1477. Nel complesso sono visibili: l’antica cappella della Sacrata Vergine Antiqua di epoca altomedievale; la cappella con l’antico battistero dei santissimi Giovanni Battista ed Evangelista in stile tardo-gotico; l’affresco della Veronica raffigurante il volto del Cristo durante la passione; la lapide funeraria del diacono Felice sempre altomedievale; un altare ligneo dorato del Settecento di scuola slovena.
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